Cagliari

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Cagliari
Un passaggio del centro storico di Cagliari

Cagliari, anticamente conosciuta come Caralis, o Carales, è una città capoluogo dell’isola della regione Sardegna, in Italia.

Si trova all’estremità settentrionale del Golfo di Cagliari, sulla costa meridionale dell’isola.

La vita di Cagliari oggi

A lungo quartier generale militare dell’isola, Cagliari ha avuto importanti basi navali e aeree italiane fino a quando queste furono distrutte dai pesanti bombardamenti alleati nella seconda guerra mondiale.

Il porto è stato ricostruito ed è oggi il principale porto della Sardegna. Le principali esportazioni sono il piombo, lo zinco, il sale e altri minerali.

L’agricoltura e l’estrazione del sale sono importanti; si producono cemento, superfosfati e ceramiche; ci sono mulini e zuccherifici.

Negli ultimi anni, grazie anche anche a Renato Soru, che diventerà anche governatore della regione tra il 2004 e il 2009, Cagliari ha vissuto e sta vivendo un’importante spinta sul mercato dell’Information Technology, ciò in particolar modo a inizi del 2000 quando Tiscali innovò il mercato della banda larga in Italia.

La popolazione di Cagliari è di 154.083 abitanti che prendono posto su una superficie di 85 Km quadrati.

Cosa vedere a Cagliari

La città medievale, su una lunga e stretta collina che corre a nord e a sud, occupa probabilmente il sito dell’acropoli cartaginese, mentre il quartiere occidentale e il quartiere Marina della città bassa erano probabilmente più importanti sotto i Romani, come testimoniano il grande anfiteatro romano e un’estesa necropoli romana.

I principali monumenti della città alta medievale sono la Cattedrale di Santa Cecilia (1257-1312; ricostruita nel 1669-1702), con due delle originarie porte del transetto; parti delle fortificazioni pisane, tra cui le torri di San Pancrazio (1305) e dell’Elefante (1307); il museo archeologico; l’Università di Cagliari (fondata nel 1606).

Nel quartiere di Villanova, a est della Marina, si trova la Basilica a cupola paleocristiana di San Saturnino, o SS. Cosma e Damiano, ricostruita nel XII secolo.

Breve storia di Cagliari

Anche se probabilmente fu occupata in epoca preistorica, la sua fondazione è attribuita ai Fenici. Era conosciuta dai greci come Cardlis e dai romani come Caralis. Principale roccaforte cartaginese in Sardegna, fu occupata dai Romani nella seconda guerra punica (218-201 a.C.) e probabilmente ottenne pieni diritti civili romani da Giulio Cesare nel I secolo a.C..

In epoca imperiale romana (cioè dopo il 27 a.C.) Caralis divenne la città più importante dell’isola, soprattutto grazie al suo bel porto riparato, dove era di stanza un distaccamento della flotta di Misenum. Fu probabilmente la sede del governatore romano nel IV e V secolo d.C. e fu anche il punto principale del sistema viario sardo. Fu indipendente nel Medioevo europeo, ma in seguito passò ai Pisani e agli Aragonesi prima di passare, con il resto della Sardegna, a casa Savoia nel 1718.